Sistemi Antintrusione per casa e ufficio o azienda

ATTENZIONE: Scegli bene il tuo impianto di sicurezza e leggi bene questo articolo.

Le principali domande da porsi sono le seguenti:

  • Come posso proteggere la mia abitazione, il mio negozio o la mia azienda?
  • E’ possibile collegare il proprio impianto d’allarme alle forze dell’ordine?
  • Cosa o quali tecnologie posso installare per la mia esigenza?
  • Come posso proteggere con un sistema antintrusione le porte di casa, del mio negozio o della mia azienda? Meglio utilizzare delle sbarre, dei sensori, porte blindate o altri sistemi?
  • Esistono sensori per  l’antintrusione da esterno o perimetrali radio (senza fili)?

 

Primo punto importante è contattare ed ascoltare persone professionale, del settore, pronti a darvi una mano per portare in sicurezza la vostra abitazione. ufficio, negozio o azienda.

ANTIFURTO RADIO O FILARE?

Scegliere non è cosi difficile, bisogna capire se dove si installerà un nuovo impianto c’è una predisposizione filare e se c’è un accesso facilitato per i cavi, in questo caso sicuramente installerò un impianto filare, perchè non ho la manutenzione delle batterie dei sensori, perchè i sensori sono alimentati direttamente dalla centrale e perchè i sensori filari non si possono disturbare. Consigliamo l’impianto radio quando è davvero difficile e non impossibile passare i cavi a questo punto si utilizzerà la tecnologia wireless. Vi ricordo che è anche possibile avere degli impianti ibridi, cioè metà radio e metà filari, ad esempio potrebbe essere tutto filare eccetto la sirena radio.

I sistemi wireless offrono  il grande vantaggio di poter essere installati senza interventi nell’abitazione o nell’esercizio commerciale; le batterie dei sensori possono durare anche 2/3 anni prima di richiedere la sostituzione. Ci sono anche dei kit senza fili economici, consentono di coprire quasi tutti gli accessi: non tutti perchè alle volte non hanno a disposizione sensori da esterno o sensori tenda. Oltre a  questo bisogna fare anche i conti con la pulizia radio nella zona, e verificare molto bene che ci sia un perfetto dialogo tra i dispositivi (sensori, sirene, tastiere) con la centrale dall’allarme.

SICUREZZA ATTIVA O PASSIVA?

I sistemi passivi sono le porte blindate, grate, inferriate alle porte e finestre etc.., mentre i sistemi di sicurezza attivi sono gli antifurti, sensori esterni, telecamere, nebbiogeni etc.., se si unisce la sicurezza passiva con quella attiva sicuramente la vostra proprietà avrà un livello di sicurezza molto alto.

Classi di resistenza

Definisce il grado di resistenza opposta da finestre e porte ai tentativi di scasso. Le classi di resistenza contro i tentativi di effrazione sono suddivise sulla base degli attrezzi utilizzati dai ladri ma anche dai metodi utilizzati per compiere le effrazioni.

WK 1: Il ladro tenta di forzare la finestra o la porta con il solo uso della forza: calci, spallate, sollevandola o strappando.

WK2: ll ladro tenta di forzare la finestra o la porta chiusa a chiave ricorrendo anche ad attrezzi considerati semplici, quali tenaglie e cacciaviti.

WK3: Il ladro tenta di forzare la finestra o la porta chiusa a chiave con un secondo cacciavite e un piede di porco.

WK4: Il ladro esperto utilizza anche seghe e strumenti a percussione, ad es. accette, scalpelli da legno, martelli e un trapano a batteria.

WK4: Il ladro esperto utilizza anche attrezzi elettrici, come ad es. trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo con un diametro del disco pari a max 125 mm.

WK6: Il ladro esperto utilizza anche attrezzi elettrici potenti, come ad es. trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo con un diametro del disco pari a max 250 mm.

PROTEZIONE CON SENSORI INTERNO O PROTEZIONE CON SENSORI ESTERNI?

La scelta di un sensore per l’esterno deve essere fatta in maniera attenta e precisa. Ogni giorno il nostro staff tecnico analizza le esigenze dei clienti, gli spazi da proteggere, le loro dimensioni, l’eventuale presenza di animali domestici, il tipo di collegamento, la tecnologia da utilizzare e tanti altri fattori che devono essere obbligatoriamente analizzati per ottenere una protezione perfetta.

A differenza degli spazi interni quelli esterni sono sottoposti a numerosi fattori che ne influenzano il corretto funzionamento: le intemperie, il sole, il caldo ed il freddo, gli animali, l’umidità, etc..la scelta sbagliata potrebbe rivelarsi fatale e creare falsi allarmi e una protezione inefficace.

Per questi motivi abbiamo selezionato i migliori sensori da esterno sia perimetrali che volumetrici. I migliori di essi sono prodotti in Italia e comunicano a Tripla Frequenza GUARD.

Un sensore da esterno perimetrale previene l’avvicinamento creando una barriera intorno alla casa che una volta oltrepassata fa scattare l’allarme.
Un sensore da esterno volumetrico sorveglia le aree esterne come giardini, terrazzi e balconi.
Entrambi, possono essere attivati in modalità “totale” (quando si lascia l’abitazione) oppure in modalità “notte/in casa”, ossia quando si è all’interno dell’abitazione per rimanere protetti lungo il perimetro escludendo eventuali sensori di movimento interni; si è quindi protetti all’esterno ma liberi di muoversi in casa.

Di seguito vi farò vedere due tabelle riepilogative per orientarvi nella scelta del corretto sensore da esterno sia che tu voglia ampliare un impianto esistente oppure configurarne uno nuovo. Tutti i sensori in tabella sono disponibili anche in versione filare.

QUANTO COSTA UN IMPIANTO D’ANTIFURTO?

Possiamo dire da noi il rapporto qualità/prezzo è molto buono, partiamo da impianti base a 450,00 € installato (Piemonte, Puglia, Lombardia) fino a oltre 6000,00 €, bisogna ovviamente esaminare ogni singola situazione d’installazione, dall’abitazione all’ufficio e alla grande azienda.

Per ulteriori informazioni non esitare chiama il nostro numero verde 800.039.755, è gratuito! Chiamaci, ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.